Zorro e l'amore Fabrizio Altieri

Zorro insegue Cappuccetto rosso nel prato. E’ alto ottanta centimetri, meno della sua spada, e Cappuccetto rosso è più piccola di lui, bionda. Si vede perché il cappuccetto si è abbassato nella corsa. I Giganti, a distanza, li sorvegliano. Zorro cade sull’erba e si rialza subito, appoggiandosi alla lama di plastica della spada che si piega ma lo sostiene. Ha perso la maschera o forse l’ha tolta apposta perché la tiene in mano. Cade anche Cappuccetto rosso e si rialza in un battibaleno. Si fermano sotto una statua in piedi uno accanto all’altra, seri, perplessi. Lei doveva solo portare una torta e lui risolvere le ingiustizie del mondo. Ma proprio tutte. Zorro si rimette la maschera, lei si rimette il cappuccio. Poi i Giganti li raggiungono, li fotografano e li portano via da parti opposte. Loro li seguono ubbidienti, voltati indietro a guardarsi per l’ultima volta.

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