Le stelle, le lucciole e le gocciole Fabrizio Altieri

Le stelle, le lucciole e le gocciole

Di notte, ci sono tre tipi di stelle.

Le stelle propriamente dette, le lucciole e le gocciole d’acqua sulle foglie.

Le stelle propriamente dette per osservarle si guarda in alto e quando ci appaiono di notte, magari d’estate in montagna senza luci attorno, sono così belle viste tutte insieme che si dimentica di quanto dovrebbero spaventarci.

Le lucciole ci sono solo di maggio e sono stelle particolari perché si accendono e si spengono come un cuore che batte. Per osservarle si guarda in basso e il cielo stavolta è il terreno dove si muovono.

Le gocciole d’acqua sulle foglie non brillano se non le guardi in un certo modo. Se non le guardi in quel certo modo sembrano solo gocciole d’acqua sulle foglie, appunto. Ma quando stanno per cadere a terra e si sporgono dalla foglia, la luce delle stelle del cielo le illumina e le fa brillare.

Poi cadono a terra e bagnano le lucciole ed è così che i tre tipi di stelle diventano una cosa sola.

 

Scopri i miei libri clicca sulle copertine

Come sopravvissi alla prima media            La porta delle apocalissi  Omicidio in ricetta  volevo solo dipingere i girasoli     

Lascia la tua mail per ricevere un avviso all’uscita di nuove schede o nuovi miei libri

Per visitare il sito senza iscriverti clicca in un punto qualunque fuori da questa finestra

Condividi:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *