Come ho già accennato amo l’Irlanda, perché chiunque c’è stato,anche per poco come me, non può non amarla. E amo anche il popolo irlandese, che somiglia molto al nostro. In alcune cose tuttavia siamo parecchio differenti; ad esempio le canzoni.
Nella tipica canzone irlandese possiamo trovare alcuni temi ricorrenti che cercherò di riassumere:
1) Prima ci si ubriaca, poi viene tutto il resto
2) Subito dopo la sbornia nella lista delle priorità compare la voce: “Combattere gli inglesi” che però vincono sempre grazie ai loro perfidi cannoni
3) Allora l’irlandese sconfitto diventa ‘Rover’ (vagabondo, giramondo) ed emigra suo malgrado in posti assurdi, Livorno, Sud El Bar, Suvla, Sidney; come minimo NewYork. Posti comunque dove il cielo non è paragonabile a quello d’Irlanda.
4) A questo punto s’innamora di una certa Molly la quale:
a) gli frega tutti i soldi
b) muore di malattie sconosciute, forse attaccatele dall’irlandese stesso portatore sano che le ha prese a Suvla o Sud El Bar
5) Preso dalla tristezza, nostalgia, malinconia e tutti gli stati d’animo più consoni all’ubriachezza l’irlandese giunge alla conclusione che nel Punch l’acqua calda non è strettamente necessaria, basta il Rhum
6) Torna nella terra natia dove passerà gli ultimi suoi giorni conoscendo varie Molly che faranno la fine del punto 4
7) Prima o poi l’irlandese morirà, ma si fa seppellire con una buona dose di alcool per il viaggio, come i faraoni egizi facevano con cibo e acqua.
Sicuramente avrò trascurato qualcosa: provate a trovare altri punti salienti e – perché no? – a comporre la tipica canzone irlandese definitiva (in italiano) che ve la pubblico sul Blog.
Forza!
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