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Non preoccuparti del titolo non sarò melenso e non intendo parlare dell’amore uomo-donna. E’ un altro tipo di ‘amore’ quello di cui ti parlo. L’amore che non c’è da parte di certi librai e grossisti per chi non è un autore già famoso e pubblicato da una grande casa editrice. Mi arrivano mail di persone che mi chiedono perché certe librerie non sanno neppure che i miei libri esistono. Oppure ordinano il mio libro e il libraio (e il grossista) non glielo fanno avere finché il mio editore non telefona incazzato. E sapete perché? Perché non hanno voglia (certi librai e certi grossisti) di rompersi le scatole per una o due copie quando altri autori ne garantiscono dieci o quindici per ogni ordinazione. Per fortuna librai e grossisti non sono tutti così, ma i libri dell’editoria indipendente semplicemente non arrivano in libreria. Non ci arrivano. E allora? Allora viva le fiere dell’editoria indipendente dove chi si impegna e merita realmente ottiene risultati impensabili e non solo di vendite, ma anche in termini di fecondità di rapporti e amicizia. Segnalatemi le fiere del libro che vi piacciono di più e per quali motivi, così faremo loro anche un po’ di pubblicità. Intanto Elton John e Blue qui sotto si chiederanno quello che chiedo io a queste persone: “What have I got to do to make you love me?”
Le fiere del libro… bene appena arrivano notizie le passo a te, ciao
anna maer
http://dopoilmattino.blogspot.com
Se a Imperia non ci sono tuoi libri è una motivazione in più perché tu venga a presentarli assieme a quell’altro che prende i soldi (tu non li tocchi i vaini): così ci si guadagna un pò di sano “toscano” che a me mette allegria, gioia di vivere e mi permette di scrollarmi di dosso il senso melenso di questa terra che sembra fatta apposta per avere le librerie piene di grandi autori o (e di più) di autori “trendi”…
sapessi quanto gode una madre quando può comprare al figlio che si e no sa capire i tasti del televisore l’ultima uscita e l’ultimo volume disponibile di qualche “moccia” in voga mentre l’amica del cuore con figlio annesso fa finta di complimentarsi per la scelta e nel frattempo pensa che 70 pugnalate alla schiena sarebbero ancora poche
Ti voglio bene
Ciao Fabrizio,
a parte il disguido che sai in quella libreria di Savona in cui non era stato fatto l’ordine alla SEF dal grossista, ce n’è almeno un’altra che hai entrambi i tuoi precedenti libri – è la più fornita della città (e tu mi dirai: “e allora perché non hai ordinato lì il libro?” “e’ perché sono bischero!” ti risponderò… 🙂
Comunque l’altra libreria, nonostante il suo grossista becero, organizza molti eventi socio-culturali, se vuoi potrei provare a parlare al proprietario di te per organizzare un evento promozionale con la scusa di sensibilizzare la clientela sulle case editrici “minori” o semplicemente meno note. Non garantisco che gli interessi, tentar non nuoce.
Fammi sapere se la cosa può interessarti,
ciao,
S.
Grazie Simone, magari in concomitanza con la fiera d’Imperia.
ciao
Fabrizio
Caro Fabrizio purtroppo neanche le mie telefonate servono a qualcosa. Siamo schiacciati tra le grandi catene librarie, la distribuzione e le proposte dei grandi editori. Solo l’incontro con le persone, in fiera, durante le presentazioni pubbliche e in mille altre occasioni salva il nostro lavoro. Ma questo non vale solo per il libri, è la vita! Buon lavoro, Massimo