Nel video che ho incollato sotto il comandante Hadfield canta la canzone di Bowie esattamente dove Bowie l’aveva ambientata, nello spazio.
Bowie l’aveva già vissuta quell’esperienza, anche se non c’era mai stato nello spazio.
Con quanta verità ha cantato quella canzone il comandante Hadfield, in mezzo al nulla tra la terra e le stelle! La stessa con cui la cantava Bowie in uno studio di registrazione poco illuminato o a casa sua quando l’ha scritta.
Le stelle sembrano veramente differenti da qui, e Hadfield lo può dire con certezza perché lo constata mentre lo dice. Ciò che vede è ciò che vedeva Bowie quando chiudeva gli occhi immaginando cosa osservava il protagonista della canzone.
L’artista è quello che quando chiude gli occhi fa esperienza di ciò che noi vediamo quando li teniamo aperti.
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