Autore: Fabrizio
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Peer-education: una risorsa preziosa
Peer-education: una risorsa preziosa per l’inclusione sociale e la valorizzazione delle competenze Valorizzazione delle competenze La valorizzazione delle competenze è un obiettivo fondamentale nel processo educativo. Un sistema scolastico che punta alla valorizzazione delle competenze mira a fornire agli studenti una formazione completa, che vada oltre la semplice acquisizione di conoscenze teoriche. Questo approccio permette…
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Compiti a casa pro e contro
Pro e Contro dei Compiti per Casa: Un’Analisi Dettagliata I compiti per casa sono da sempre un elemento fondamentale del sistema educativo, eppure, sono anche uno dei temi più dibattuti tra educatori, genitori e studenti. In questo articolo, esamineremo i pro e i contro dei compiti per casa, valutando sia le potenzialità che gli aspetti…
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Metodologie didattiche inclusive
Metodologie didattiche inclusive pdf. Le metodologie didattiche inclusive rappresentano un approccio innovativo e necessario per garantire una formazione di qualità a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro diversità e disabilità. In un mondo sempre più attento ai diritti e alle necessità di ogni individuo, diventa fondamentale adottare un approccio didattico inclusivo che valorizzi ogni singolo…
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Il falco di via Spartaco Carlini
Non s’era mai visto un falco in via Spartaco Carlini. Rondini, passerotti usignoli, quelli sì. Perfino i gabbiani con le loro urla da bambini piccoli che fanno effetto, ma un falco no, mai. L’ho visto dalla finestra chiusa planare sugli scivoli dei giardinetti vuoti, sulle altalene ferme, sulle panchine umide. Volava in cerchio e si…
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Abbaiare (non) stanca
Abbaiare stanca recensione. Compra libri per ragazzi su Amazon Abbaiare stanca D. Pennac 190 pp. Salani, coll. Istrici d’oro. Età di lettura dai 10 anni. La bella storia di un’amicizia tra un cane che si chiama Il Cane Bastardo, perché questo è, e una bambina, Mela che lo sceglie in un canile. Mentre gli umani pensano…
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I libri per bambini e l’ingiustizia
A volte si pensa che sia facile scrivere libri per bambini ma non è così. Ci riflettevo, qualche giorno fa, davanti a 140 ragazzini di quarta e quinta elementare durante la splendida manifestazione letteraria Scrittorincittà, a Cuneo. Occorre essere coerenti e razionali nella narrazione e se loro si accorgono che qualcosa non torna ti chiedono il perché. Te…
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Chi me lo fa fare?
Letture scuola primaria Scrivere e pubblicare non coincidono. Si può scrivere molto e pubblicare poco o addirittura non pubblicare. Allora ti chiedi chi te lo fa fare. Ma anche quando pubblichi a volte ti fai la stessa domanda. Chi me lo fa fare? Mi ha scritto una maestra pugliese che ha fatto leggere ai suoi…
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Tanti tipi di silenzio
C’è il silenzio del mattino e quello dopo la domanda “Chi vuol fare il segretario?” all’esame di Maturità. C’è il silenzio davanti alla tv e quando scegli il vino al supermercato e il silenzio quando guardi fuori dalla finestra e non c’è nessuno in strada. Il silenzio d’agosto con la luna piena e quando ti…
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C’è un ufo in giardino!
C’è un ufo in giardino schede da scaricare. Il mio primo libro nella Serie Azzurra della collana ‘Il Battello a Vapore’si può trovare in tutte le librerie. Prezzo 8 € compralo scontato cliccando il pulsante sotto. Ne sono venuti altri, ma questo è il primo e ne vado molto orgoglioso. I disegni sono di Stefano Turconi…
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Leggerissimi
Sono appena scesi dalla macchina, due anziani, marito e moglie, vestiti un po’ troppo eleganti per stare tra gli alberi in riva all’Arno, ma forse mi sbaglio, anche gli alberi sono vestiti bene, è primavera. Lui le prende la borsa per permetterle di accomodarsi il giacchetto bianco, tiene la borsa come può tenerla un uomo,…
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La voce dell’Arno
Vederti lì, a pochi centimetri, che cerchi di salire gli scalini dei tuoi argini è strano. Ma soprattutto non avevo mai sentito la tua voce cantare, mentre scivoli tra i piloni dei ponti e li accarezzi. I ramoscelli si sono organizzati in gruppi idrodinamici, sembrano prue di navi a due dimensioni e limitano i danni…
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La certezza di Hadfield
Nel video che ho incollato sotto il comandante Hadfield canta la canzone di Bowie esattamente dove Bowie l’aveva ambientata, nello spazio. Bowie l’aveva già vissuta quell’esperienza, anche se non c’era mai stato nello spazio. Con quanta verità ha cantato quella canzone il comandante Hadfield, in mezzo al nulla tra la terra e le stelle! La stessa con…
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La grande tristezza
Questa non è una recensione del film ‘La grande bellezza’. La prima cosa che mi sono chiesto è il motivo per cui Gep Gambardella ha scritto un solo libro dal successo clamoroso e poi ha smesso una volta arrivato a Roma. Non è colpa dell’impigrimento dovuto al successo o alla bella vita, come finge di…
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Tutto è possibile
Le maestre gli avevano detto che gli scrittori di favole abitano sulle nuvole, per questo sono molto distratti. Allora mi hanno chiesto qual era la nuvola su cui abitavo e io gliel’ho fatta vedere dalla finestra, una nuvola grande e grigia. Non erano stupiti, apparentemente, ma lo stupore è condizione normale dei bambini, quindi non…
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L’umorismo in letteratura
Vorrei parlarvi seriamente(?) di umorismo in letteratura. A volte la letteratura umoristica viene considerata un genere minore, una specie di consolazione al trambusto della vita e ai suoi inciampi. Spesso, soprattutto in questi tempi non facili, quando si presenta un libro umoristico si sente commentare che ce n’è bisogno in questo momento, come se in…
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Pisa, 31 agosto 1943
Fra poche ore, il 31 agosto 1943, bombarderanno la mia città e ci saranno più di mille morti. Gli operai della Saint Gobain, della Piaggio, i ferrovieri, i postelegrafonici, i morti annegati, sì annegati, nel rifugio sotto la stazione. Vollero bombardare perfino i morti, quelli del cimitero monumentale, ma dicono sia stato un errore. I…
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Se vuoi scrivere devi essere Kayser Söze
Nei corsi di scrittura creativa (che peraltro non ho mai frequentato, ma questo non è certo un giudizio) alla prima lezione dovrebbe essere obbligatorio proiettare ai corsisti il film “I soliti sospetti“. Nella scena finale Kevin Spacey si rivela per quel che è, ovvero Kayser Söze, ma per il poliziotto è troppo tardi, ormai se…
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La malinconia
Niente dà più malinconia di una classe vuota di sera. Come fanno le donne che puliscono a non piangere? E infatti piangono. Però in classe sono sole, mentre piangono e puliscono. Ognuna pulisce un’aula. Poi, quando hanno finito, prima di uscire, si asciugano le guance ed escono come se niente fosse. Così nessuna si accorge…
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Un pettirosso non fa differenza: il film
Ecco il cortometraggio basato sulla mia sceneggiatura ‘Un pettirosso non fa differenza’ e premiato da Tuttodigitale Realizzato e diretto da Andrea Olindo Bizzarri, mi sembra ben riuscito. Ritengo che Andrea abbia saputo trasformare sapientemente in immagini l’ironia e il significato di ciò che avevo scritto. Grazie
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Un pettirosso non fa differenza
La mia sceneggiatura per cortometraggio ‘Un pettirosso non fa differenza‘ è diventata film grazie al regista Andrea Olindo Bizzarri che ha vinto il primo premio del concorso indetto dalla rivista specializzata Tuttodigitale. E’ una bella soddisfazione per uno che ha iniziato a scrivere sceneggiature a gennaio 2011. Se cliccate l’immagine vedrete il trailer del corto…
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Le stelle, le lucciole e le gocciole
Di notte, ci sono tre tipi di stelle. Le stelle propriamente dette, le lucciole e le gocciole d’acqua sulle foglie. Le stelle propriamente dette per osservarle si guarda in alto e quando ci appaiono di notte, magari d’estate in montagna senza luci attorno, sono così belle viste tutte insieme che si dimentica di quanto dovrebbero…
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Che abbiamo tutti da guardare il mare?
Quattro panchine cinque persone una per panchina tranne l’ultima. C’è una coppia, sull’ultima. Che abbiamo tutti da guardare il mare? È piatto, color bianco, tutto uguale. Non c’è una nave o barca o balena. Non c’è il sole al tramonto, manca ancora troppo tempo, non c’è un faro, che uno dice “Guarda il faro, ora…
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Le stelle splendono per te
Il Corriere della Sera ha indetto un concorso per un racconto, chi vince verrà pubblicato col Corriere cartaceo nella collana ‘Corti di carta’. Io ho scritto un racconto che si intitola come questo post. L’ho scritto pensando ai miei studenti e a una canzone dei Coldplay che amo molto, Yellow. Se volete leggerlo e votarlo sul…
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Gli orologi di Coltano
Mio padre nel ’46 vendeva orologi ai prigionieri di Coltano. Il padre di un suo amico aveva un negozio di orologiaio e il figlio prendeva gli orologi dal negozio, non ho mai capito se di nascosto o no, e li dava a mio padre che li andava a vendere ai prigionieri nel campo. Mi sono…
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Il primo bacio del libeccio
Sono fiero del mio giubbotto blu scuro di jeans col colletto rialzato e dei miei quattro anni. Non so se sono tanti o pochi perché non so contare, però so farli con le dita, anche se fatico a nascondere il pollice dietro il palmo della mano. Qualcosa mi spettina i capelli, mi entra dappertutto, si…
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Zorro e l’amore
Zorro insegue Cappuccetto rosso nel prato. E’ alto ottanta centimetri, meno della sua spada, e Cappuccetto rosso è più piccola di lui, bionda. Si vede perché il cappuccetto si è abbassato nella corsa. I Giganti, a distanza, li sorvegliano. Zorro cade sull’erba e si rialza subito, appoggiandosi alla lama di plastica della spada che si…
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Il fosso miracoloso e capovolto
C’è un fosso di acqua torbida vicino a casa mia. La vedo tutti i giorni quell’acqua e non è un bel vedere. E’ stagnante, verdastra spesso marrone per le piogge che smuovono il fango o inquinata da chissà quali scarichi. Pesci non identificabili la attraversano verdastri come lei con le bocche spalancate per aspirare le…
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Il mondo litiga
Questo è un mio racconto di Natale per bambini inedito. Scaricalo pure e buona lettura. Se vuoi sapere di più sui miei libri clicca il pulsante sotto, grazie! Racconto di Natale per bambini Il mondo litiga B. pensò che non c’era niente di più adatto di quel treno per il suo riposo. Dopo tutti quei…
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Per entrare nei cuori
Avevano disegnato la mia favola con le loro matite senza tralasciare nulla, come fanno i bambini. I disegni erano attaccati su dei tabelloni troppo alti per loro. Gli autori, per farmi vedere quali avevano fatto, saltavano e schiaffeggiavano il cartellone come i giocatori di pallavolo quando schiacciano. Gli piaceva il rumore del colpo sui fogli…