C’è il silenzio del mattino e quello dopo la domanda “Chi vuol fare il segretario?” all’esame di Maturità. C’è il silenzio davanti alla tv e quando scegli il vino al supermercato e il silenzio quando guardi fuori dalla finestra e non c’è nessuno in strada. Il silenzio d’agosto con la luna piena e quando ti tappi le orecchie da bambino per non sentire i tuoni del temporale. E poi c’è il silenzio dopo il tuffo in mare, quando sei sott’acqua e quello del compito in classe. E il silenzio dopo un “Mi ami?” e calcoli il tempo della risposta. E ogni volta che un silenzio termina qualcosa cambia nella vita di ognuno.
Lascia un commento