Sto leggendo Blade Runner per lavoro. Mi hanno affidato 3 ragazzi che “non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica” e io gli faccio un’ora alla settimana al posto del collega di religione, appunto. Amo Philip k. Dick perciò ho scelto quel romanzo. La lettura va un po’ a rilento perché non è un libro semplice sia dal punto di vista linguistico che dei contenuti. Spesso fermo la lettura e spiego, così anch’io capisco meglio.
Per ora ho detto solo ai ragazzi che parla di alcune persone che sono considerate cose (lavori in pelle) ma che se si feriscono sanguinano e se sono tristi piangono. E di come quello che dovrebbe essere il loro carnefice pian piano si converte di fronte all’evidenza che sono esseri umani come lui. Ma sono tutte cose di pura fantasia. Chi di noi considererebbe mai qualcun altro come un oggetto da usare e buttar via?!
E’ fantascienza, no?
Lascia un commento